La Storia di una Donna meravigliosa
E’ passato più di un anno dalla realizzazione di questo servizio fotografico.
E’ passato più di un anno prima di decidere di pubblicarlo, dopo una lunga selezione degli scatti realizzati e molti contrasti interiori scavalcati ovvero aggirati, a volte.
Questo perché non sono solo un fotografo di matrimonio, ma sopratutto una persona che vuole raccontare.
Così, dopo tanto tempo ho deciso di pubblicare la storia di Liana, di questa Donna meravigliosa e del suo Amore.
Tra Amore e Morte
Dalla puntualità di una persona evinci più cose.
Certo, la precisione, la meticolosità.
Intuisci particolarmente il rispetto che ti porta, il desiderio di porsi positivamente al tuo cospetto.
Eccola lì, sulla soglia, vestita del suo sorriso gioviale e di quegli occhi che non si abbassano mai e sanno scavare nel profondo di chi incontrano.
Ci accomodiamo ed il flusso di parole è praticamente ininterrotto per quasi due ore. Non parliamo di cosa vorrei fare io, nemmeno di cosa fa lei.
Parliamo di lei. E me. E degli esseri umani.
Parliamo di sentimenti, di dolore, rispetto, vita.
Poi parliamo di morte, ma questo lo sapevamo già da prima di incontrarci
Doveva essere il tema principe di quell’incontro, sorretto anche da un’umida e grigia giornata invernale.
Invece parliamo di amore: amore e dolcezza, amore e ricordi, amore ed equilibri.
Quegli equilibri instabili sui quali Liana basa la propria esistenza, sospesa nel Limbo, quello reale, che la fa apparire da un lato Caronte, ma la palesa, dall’altro, Ariel.
Liana ricompone le salme, lo fa dall’età di 21 anni ed esibisce una gioia radiosa che sbalordisce.
Lo fa con tutta l’umanità e trasporto emozionale del quale la sua anima trabocca, vinta dalla tenerezza e dalla precisione, sopraffatta dalla gentilezza e dalla comprensione.
Liana ha un cuore grande, Liana restituisce la Dignità alle persone cui questa viene sottratta dalla morte, la restituisce agli occhi ed al petto di coloro i quali hanno amato quella persona, petti che saranno lo scrigno del ricordo di quell’ultimo saluto che dovranno affrontare.
La restituisce con il suo operato ma anche con le sue parole di conforto e condivisione del dolore.
Liana
Liana lavora a fianco della morte ma il suo datore di lavoro è la vita.
Per questo, quando ci siamo visti, ha descritto solo marginalmente il male che deve combattere quando inizia la sua missione perché ha preferito sottolineare l’amore che spinge le sue mani a donare quell’ultimo soffio di pace a chi si affida, suo malgrado, alle cure di lei.
Sorride e parliamo, gli occhi mi si appannano ma questo discorrere è terapeutico.
Volevo raccontarvi un lavoro a pochi conosciuto, ho finito per raccontarvi una persona eccezionale.
David



Per accedere alla galleria, cliccate il bottone qui sotto.
(N.B.: la galleria NON è completa, al fine di evitare di turbare le persone più sensibili. Si consiglia la visione ad un pubblico maggiorenne)
Sospesa tra la Vita e l’Amor(t)e